Indice
- Creare narrazioni coinvolgenti
- Elementi di storytelling efficaci
- 3 consigli extra per un buon storytelling per newsletter
- Le newsletter che aspetto
La domenica mattina è il momento dedicato alla lettura della newsletter. Questa è la via che preferisco per restare aggiornata sul mondo del marketing e della comunicazione online attraverso le parole degli altri.
Leggere le newsletter, infatti, rappresenta per me un momento di riflessione e connessione con altri professionisti del mio settore. È un modo per mettere in comunicazione le idee.
Affezionarsi ad alcune newsletter e aspettare quella email per tutta la settimana, a volte per un intero mese, non è l’unico risultato di una newsletter fatta bene: ci sono moltissimi vantaggi legati a questo potente strumento di marketing.
Alla fine di questo articolo ti suggerirò tre newsletter che seguo a tema copywriting e scrittura digitale: credo possano essere utili anche a te.
Le newsletter rappresentano uno degli strumenti di marketing più potenti e versatili per le aziende e per i personal brand. Non solo consentono di mantenere un contatto costante con il pubblico, ma offrono anche un canale diretto per costruire e consolidare una comunità fedele attorno al brand.
Nel mondo del marketing digitale, poi, l’uso dello storytelling è diventato una strategia fondamentale per catturare e mantenere l’attenzione del pubblico.
E se ti dicessi che anche nelle newsletter lo storytelling può svolgere un ruolo cruciale nel migliorare l’engagement e nel costruire una connessione emotiva con i lettori?
Scopriamo insieme come puoi integrare lo storytelling nella tua newsletter per ottenere risultati straordinari.
Creare narrazioni coinvolgenti
Lo storytelling nella newsletter implica la creazione di storie avvincenti e pertinenti che non solo attirano l’attenzione del lettore ma lo incoraggiano a restare connesso con il brand. Queste storie possono spaziare dai valori fondamentali del brand ai successi dei clienti, fino agli aggiornamenti sui progetti aziendali.
Come dicevo, i benefici dell’uso dello storytelling anche nella newsletter sono molteplici.
Uno di questi è sicuramente l’aumento dell’engagement: le storie ben raccontate hanno il potere di emozionare e coinvolgere i lettori, rendendo le newsletter più interessanti e memorabili. Un contenuto avvincente può spingere i lettori a interagire di più e a restare fedeli.
Inoltre, lo storytelling può certamente contribuire alla creazione di connessione emotiva: le storie aiutano a costruire una connessione emotiva tra il brand e il pubblico. Quando i lettori si sentono parte di una narrazione più grande, è più probabile che sviluppino un legame duraturo con il brand.

Elementi di storytelling efficaci
Vediamo ora quali sono gli elementi che ci permettono di raccontare storie emozionanti nella newsletter.
1. Storie di successo dei clienti
Raccontare storie di clienti soddisfatti e i loro successi grazie ai prodotti o servizi offerti dal brand può ispirare e motivare altri lettori. Questi casi studio autentici non solo dimostrano il valore del prodotto ma aiutano anche a costruire fiducia e credibilità.
2. Aggiornamenti sul brand
Condividere storie sull’evoluzione del brand, le sfide affrontate e i successi ottenuti può rendere il brand più umano e relazionabile. Le newsletter che offrono uno sguardo dietro le quinte possono aumentare l’attrattiva e l’engagement, rendendo i lettori più investiti nella storia del brand.
3. Contenuti basati su valori
Comunicare i valori e la missione del brand attraverso storie coinvolgenti aiuta a creare una connessione più profonda con il pubblico che condivide valori simili. Questo approccio non solo rafforza l’identità del brand ma costruisce anche una comunità di sostenitori fedeli.
I tre esempi di topic da usare nello storytelling per le newsletter sono sicuramente una buona base di ispirazione da cui iniziare.
Il bello sta nel fatto che la narrazione di ognuno di questi topic può essere strutturata in maniera differente.
Per esempio, si può strutturare una serie di email con una narrazione in puntate sfruttando la tecnica di storytelling del viaggio dell’eroe (di cui abbiamo parlato in questo articolo sulle diverse tecniche di storytelling). Una serie di questo tipo si presta bene per raccontare i valori del brand: raccontare la nascita di un prodotto, dall’idea alla realizzazione, per trasmettere ai clienti il valore di quel prodotto.
3 consigli extra per un buon storytelling per newsletter
1. Narrazione coerente
Assicurati che ogni edizione della newsletter segua una narrazione coerente e continui a sviluppare la storia. Questo non solo aiuta a mantenere l’interesse del lettore, ma crea anche aspettativa per le edizioni future.
Tono di voce e identità verbale devono essere sempre coerenti col brand.
2. Visual storytelling
Utilizzare immagini, grafica e video per arricchire la narrazione può rendere le storie più vivide e coinvolgenti. Le immagini e i video possono migliorare l’estetica visiva delle newsletter e aiutare a trasmettere il messaggio in modo più efficace.
3. Call to Action narrativo
Integra CTA che si collegano alla narrazione della newsletter. Ad esempio, se stai raccontando la storia di un prodotto, il CTA potrebbe invitare i lettori a scoprire di più o a provarlo in anteprima, guidandoli verso un’azione concreta.

Le newsletter che aspetto
Silvia Mangini
È una copywriter e imprenditrice straordinaria, oltre che yogi appassionata. Ha fondato una scuola digitale di copywriting, Lingua Digitale Academy, viaggia il mondo e proprio non ce la fa a tenere nascosta la vita reale fuori dai canoni di Instagram. Anche la sua newsletter è così: vera, umana.
Silvia ha una grinta fuori dal comune, leggere le sue email mi aiuta a ritrovare fiducia nella vita e nel lavoro. Ditemi se non è un regalo prezioso. Arriva quando serve, aspettatevi belle storie.
BalenalaB
Il mondo di Chiara Gandolfi è fatto di parole e creatività: verbal designer e voice actress, inventa payoff evocativi e nomi indimenticabili.
La sua newsletter, “Immersioni”, è un tuffo nella vita oltre lo schermo di una verbal designer: parla di lavoro, ma anche di filosofia, libri e aneddoti di vita quotidiana. Ogni email ti lascia almeno una riflessione o una pillola di saggezza. Arriva una volta al mese, di domenica.
Valentina Aversano
Non ha un tema specifico, ma è uno spazio condiviso in cui Valentina si racconta e lascia al lettore la possibilità di raccontarsi. Rispecchia ciò che Valentina è: una appassionata lettrice, amante delle storie vere di persone vere. La sua newsletter è uno spazio sicuro che offre sempre consigli di lettura e ascolto. Leggere la sua newsletter è come prendere il caffè con un’amica. La sua “Posta Creativa” arriva una volta a settimana.
Ci credi, quindi, che lo storytelling nelle newsletter è una strategia potente per aumentare l’engagement del cliente e costruire una connessione emotiva duratura?
Utilizzando narrazioni coinvolgenti e autentiche, puoi rendere le tue comunicazioni più memorabili e significative. Se desideri approfondire come implementare lo storytelling nella tua strategia di newsletter, scrivimi qui per una call conoscitiva di 30 minuti: faremo due chiacchiere e mi racconterai la tua idea, insieme capiremo come iniziare l’avventura.
Le storie non sono solo per i libri e i film – sono un potente strumento per connettersi con il tuo pubblico e far crescere il tuo brand. Inizia oggi a raccontare la tua storia attraverso le newsletter!
Ps. La call conoscitiva è gratis!