Indice
- Aspetti tecnici che ti impediscono di arrivare in prima pagina
- Come scrivere contenuti SEO friendly per il blog
- Errori SEO da evitare per non penalizzare il blog
Avere un blog di successo è l’obiettivo di molti freelance e molte aziende che lavorano nel mondo digitale: raggiungere la prima pagina di Google è una delle chiavi per aumentare la visibilità e attrarre nuovi clienti. Tuttavia, nonostante gli sforzi, il tuo blog potrebbe non essere dove vorresti.
In questo articolo vediamo quali sono i principali motivi per cui il tuo blog non è in prima pagina e ti darò alcuni consigli pratici su come migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.
Se stai cercando di capire cosa stai sbagliando e come risolverlo, sei nel posto giusto.
Aspetti tecnici che ti impediscono di arrivare in prima pagina
Prima di addentrarci nelle strategie SEO e nella creazione di contenuti, è essenziale considerare gli aspetti tecnici del tuo blog. Spesso, problemi tecnici possono impedire al tuo blog di raggiungere la prima pagina dei risultati di ricerca, indipendentemente dalla qualità dei contenuti.
Vediamoli uno alla volta.
1. Velocità di caricamento lenta
La velocità di caricamento del tuo blog è cruciale. Google e altri motori di ricerca danno priorità ai siti che si caricano velocemente, poiché l’esperienza utente è uno dei fattori di ranking più importanti. Se il tuo blog è lento, gli utenti potrebbero abbandonarlo prima di leggere i contenuti, aumentando il bounce rate e danneggiando il tuo posizionamento.
La soluzione che ti lascio qui è la seguente. Prova a ottimizzare le immagini riducendo il loro peso, utilizza una rete di distribuzione dei contenuti (CDN), minimizza il codice HTML, CSS e JavaScript, e scegli un hosting di qualità che garantisca tempi di risposta rapidi. Personalmente mi affido a Easy Travel Hosting da anni e mi sono sempre trovata benissimo insieme a loro.
Se non hai la minima idea degli argomenti di cui ti parlo, sappi che non devi per forza fare tutto da solo o da sola. Ci sono sempre professionisti pronti a darti una mano. In questo caso puoi rivolgerti a un web performer, il quale ti aiuterà a risolvere questi problemi tecnici in un batter d’occhio.
2. Design non ottimizzato per mobile
Con sempre più persone che navigano da dispositivi mobili, avere un blog responsive è fondamentale. Se il tuo blog non è ottimizzato per mobile, potresti perdere una grande quantità di traffico e subire penalizzazioni nel ranking.
Ecco la soluzione. Fai in modo che il design del tuo blog sia responsive, ovvero che si adatti perfettamente a qualsiasi dispositivo, sia esso uno smartphone, un tablet o un computer. Utilizza un tema o un template ottimizzato per mobile e verifica che tutti gli elementi, dai pulsanti ai testi, siano facilmente utilizzabili e leggibili.
3. Problemi di indicizzazione
Un altro problema tecnico comune è la mancata indicizzazione delle pagine del blog. Se Google non riesce a trovare e indicizzare le tue pagine, queste non compariranno nei risultati di ricerca.
Qui la mia proposta. Controlla il file robots.txt per assicurarti che non stia bloccando l’indicizzazione delle tue pagine. Utilizza la Google Search Console per monitorare l’indicizzazione e risolvere eventuali problemi segnalati.
4. Struttura URL non ottimizzata
La struttura URL del tuo blog influisce molto sul posizionamento. Hai presente quegli URL complessi, pieni di numeri o caratteri speciali? Ecco, possono confondere sia gli utenti che i motori di ricerca.
La soluzione è utilizzare URL brevi, descrittivi e contenenti parole chiave rilevanti. Ad esempio, anziché usare un URL come www.tuoblog.com/post?id=123, opta per www.tuoblog.com/strategie-seo-freelance. Molto meglio, no?

Come scrivere contenuti SEO friendly per il blog
La qualità dei contenuti è uno dei fattori più importanti per il successo di un blog. Tuttavia, non basta scrivere bene: è necessario che i contenuti siano ottimizzati per i motori di ricerca.
Il primo passo per scrivere contenuti SEO friendly è la ricerca delle parole chiave. Senza una buona ricerca delle parole chiave, rischi di scrivere contenuti che non rispondono alle domande o ai bisogni del tuo pubblico.
Utilizza strumenti come Google Keyword Planner, Google Trend o SEOZoom per individuare parole chiave a coda lunga che siano rilevanti per il tuo pubblico e con una buona combinazione di volume di ricerca e bassa competizione. Includi queste parole chiave in modo naturale nei tuoi titoli, sottotitoli e testo.
Google premia i contenuti di alta qualità che offrono valore agli utenti. Questo significa che i tuoi post devono essere ben scritti, informativi e rilevanti per il tuo pubblico.
Crea contenuti approfonditi, originali e ben strutturati. Utilizza titoli accattivanti, suddividi il testo in paragrafi con sottotitoli, e usa elenchi puntati o numerati per rendere i tuoi articoli più leggibili.
Altro consiglio che ti lascio qui è di ottimizzare i meta tag. I meta tag, come il titolo e la meta descrizione, giocano un ruolo chiave nel posizionamento del tuo blog e nel tasso di click-through (CTR). Assicurati che ogni pagina del tuo blog abbia un titolo unico, che contenga la parola chiave principale e sia lungo circa 60 caratteri. La meta descrizione, invece, dovrebbe essere un breve riassunto accattivante di 150-160 caratteri, anch’essa contenente parole chiave.
Le immagini non sono da meno: rendono i tuoi contenuti più attraenti, ma possono anche aiutare a migliorare il posizionamento se ottimizzate correttamente. Utilizza nomi file descrittivi per le immagini, includendo parole chiave quando possibile. Aggiungi anche testi alternativi (alt text) che descrivano l’immagine in modo accurato e rilevante per la SEO.
Anche i link interni ed esterni aiutano i motori di ricerca a capire la struttura del tuo sito e a determinare la rilevanza dei tuoi contenuti. Inserisci link interni che rimandano ad altri articoli o pagine del tuo blog. Questo aiuta a migliorare la navigazione e a mantenere gli utenti sul tuo sito più a lungo. Allo stesso tempo, inserisci link a fonti esterne autorevoli per supportare i tuoi contenuti e migliorare la loro credibilità.

Errori SEO da evitare per non penalizzare il blog
Purtroppo, anche le migliori strategie SEO possono essere compromesse da errori comuni che finiscono per penalizzare il tuo blog. A volte si tratta di errori fatti in buona fede, altre volte semplicemente perché non si conosce la SEO tecnica avanzata. Niente paura, però!
Ti lascio di seguito una lista di errori comuni, così da evitarli o correggerli facilmente.
- Uso eccessivo di parole chiave (in linguaggio tecnico Keyword Stuffing)
Inserire troppe parole chiave nei tuoi contenuti non solo rende la lettura sgradevole, ma può anche portare a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.
Utilizza le parole chiave in modo naturale e concentrati sulla qualità del contenuto. La densità delle parole chiave dovrebbe essere equilibrata e non forzata.
- Contenuti duplicati
I contenuti duplicati, sia all’interno del tuo blog che copiati da altre fonti, possono causare penalizzazioni gravi. Analizza con attenzione ogni contenuto del tuo blog e assicurati che sia originale. Se scopri contenuti duplicati cerca di correggerli il prima possibile.
- Scarsa User Experience (UX nel linguaggio tecnico)
Se il tuo blog non è facile da navigare o ha una struttura complessa, gli utenti potrebbero abbandonarlo rapidamente, aumentando il bounce rate e danneggiando il posizionamento. Puoi migliorare l’esperienza utente con un design semplice e intuitivo, tempi di caricamento rapidi, e una navigazione chiara e logica.
- Ignorare i dati analitici
Non monitorare i dati analitici del tuo blog è un errore grave ma purtroppo davvero comune. Senza dati, è difficile sapere cosa funziona e cosa no, e apportare i giusti miglioramenti. Ti aiuteranno in questo senso strumenti gratuiti come Google Analytics e Search Console per monitorare le prestazioni del tuo blog, capire il comportamento degli utenti, e apportare miglioramenti continui alla tua strategia SEO.
- Link di bassa qualità
Acquisire link da siti di bassa qualità o spam può danneggiare seriamente la reputazione e il posizionamento del tuo blog. Concentra i tuoi sforzi sul guadagnare backlink da fonti affidabili e rilevanti. Se scopri link di bassa qualità che puntano al tuo blog, utilizza lo strumento di disavow di Google per neutralizzarli (qui la guida di Google su come eseguire l’operazione)
Raggiungere la prima pagina della SERP non è un’impresa facile, ma con le giuste strategie e una cura costante del tuo blog, è possibile ottenere – e mantenere – la posizione in prima pagina.
Se desideri migliorare il posizionamento del tuo blog scrivimi compilando il form di contatto: ti aiuterò a creare una strategia SEO efficace e su misura per le tue esigenze, e portare il tuo blog al successo che merita.