Cos’è l’empatia e perché è importante per la scrittura online

Che cos’è l’empatia e perché potrebbe essere uno strumento utile per la scrittura online? Può aiutarci a fidelizzare lettori e clienti?La...

foto copertina empatia e scrittura online

Che cos’è l’empatia e perché potrebbe essere uno strumento utile per la scrittura online? Può aiutarci a fidelizzare lettori e clienti?
La scrittura online ha bisogno di attenersi ad alcune regole ben precise, e tra queste figurano la coerenza a un determinato tono di voce e la capacità di catturare l’attenzione del lettore nonostante la sovrabbondanza di stimoli e la velocità dei ritmi. Applicare l’empatia aiuta il web content writer a conoscere il suo target, quindi a modulare il tono di voce e a rivolgersi al suo pubblico con gentilezza.
In questo articolo cercheremo di capire insieme cosa sia l’empatia e quali tecniche di scrittura utilizzare per avvicinarci a clienti e lettori.

 

Cos’è l’empatia e come funziona

Ho letto Pastorale Americana (P. Roth, 1997) molti anni fa per un esame universitario. In un momento particolarmente teso della narrazione uno dei personaggi mette davanti agli occhi del protagonista una verità violenta.
In quel momento ho empatizzato così fortemente con il protagonista da sentire quelle parole dirette a me, con conseguente frantumazione di molte mie certezze.

Quella è stata la prima volta in cui, nel pieno della consapevolezza, ho sentito una connessione fortissima con un testo scritto. Era già successo altre volte che mi sentissi emotivamente coinvolta dalla lettura di un romanzo, ma mai una lettura aveva avuto un effetto così forte su di me.

Per capire cosa voglia dire empatizzare si possono fare molti altri esempi legati al quotidiano.

Sei fuori con un amico e questo ti mette al corrente delle sue sventure: i progetti a cui aveva dedicato tempo ed energia non fruttano, si sente frustrato e umiliato. Se sei una persona empatica sicuramente ti sentirai vicino alla sua condizione e non sarà difficile per te comprendere il suo dolore.

Lo stesso meccanismo si instaura con tutte le emozioni, anche quelle più complesse: la gioia, la paura, il dolore di una perdita o la felicità incontenibile. 


Ti metti nei panni dell’altra persona e, grazie a uno sforzo di comprensione, intuisci i suoi sentimenti.


Ma, per parafrasare Carver, di cosa parliamo quando parliamo di empatia?

Il termine viene dal greco e indica la capacità di comprendere lo stato d’animo di un altro individuo in modo immediato. In epoca greca veniva usato in ambito teatrale per suggerire il rapporto che legava emozionalmente l’attore al pubblico.

Alla fine dell’800 il termine viene usato per la prima volta in ambito artistico in riferimento alla capacità umana di proiettare i sentimenti da noi agli altri e alle cose.
Si tratta, dunque, di un profondo atto di comprensione.

Il concetto di empatia è stato poi ripreso e studiato anche in ambito psicologico e qui i risvolti sono più complessi. Oltre alla capacità di “mettersi nei panni dell’altro” sono necessarie anche altre diverse abilità di cui tener conto quando si parla di empatia. Tra queste: saper identificare e riconoscere le emozioni, ma anche essere in grado di sintonizzarsi sia a livello emotivo che cognitivo, ed è più facile che ciò accada se si hanno esperienze simili o in comune. Inoltre, è necessario sapersi autoregolare per non farsi risucchiare dal vortice emotivo dell’altra persona.



Perché l’empatia è importante per la scrittura online?

Per scrivere, e in particolare per scrivere su commissione, è necessario partire dall’ascolto. Se ascolto le esigenze, le paure, gli stati d’animo di chi ho di fronte, allora potrò scrivere in modo mirato perché conosco i clienti e i lettori di riferimento.
Abbiamo detto che l’ascolto è il primo step per porsi empaticamente nei confronti dell’altra persona: sarà, quindi, il cliente stesso a fornirci informazioni preziose per adattare la scrittura alle sue esigenze, dandoci la possibilità di creare un testo su misura.

Chi devo ascoltare?

Innanzitutto le persone con cui lavoro, il cliente, il pubblico, e poi l’intero mercato.

Una delle caratteristiche più belle della scrittura è che può far sentire meno solo chi legge, che si tratti di un romanzo o di un articolo sul web. Chi legge deve sentirsi coinvolto, ma anche accompagnato e sollevato.


Quali sono le tecniche di scrittura empatica?

Per applicare l’empatia alla scrittura online si possono sfruttare diverse tecniche:

  • Usare l’energia di alcune immagini: saper ricreare nella mente di chi legge immagini vivide e potenti è un modo molto efficace per mantenere alta l’attenzione e permettere una certa immersione nel testo; solitamente si sfruttano descrizioni che facciano riferimento ad almeno due dei cinque sensi.

  • Tecnica del questioning: si tratta di una tecnica che prevede di portare avanti un ragionamento grazie a una sequenza di domande; queste ultime, infatti, sono una componente cognitiva umana che guida il ragionamento e il coinvolgimento dei lettori.

  • Attenzione al tono di voce utilizzato.

Quest’ultimo, in particolare, può dare molto spazio comunicativo alla scrittura. Se si una un tono caldo e accogliente, ad esempio, invece che un tono distaccato e formale, se si scelgono parole morbide e calde che guidino a seguire un certo itinerario interiore, si avranno delle reazioni più coinvolte da parte di chi legge.

Essere troppo formali crea distanza, mentre può tornare utile provare a dare dei consigli.

Un altro elemento che può alzare i livelli di coinvolgimento nella lettura è, chi lo avrebbe mai detto, la parte “non verbale” della scrittura.

Ci sono degli elementi che possono essere sfruttati per arricchire il testo anche da un punto di vista non strettamente verbale. Tra questi: il calore delle parole, la costruzione e suddivisione in paragrafi, la posizione delle parole nelle frasi, la punteggiatura e la scelta di tempi verbali e verbi specifici (per esempio, sarebbe preferibile evitare gli imperativi categorici e sfruttare invece dei verbi più accoglienti – “raccontami” invece di “scrivi”, “concediti questo regalo” invece di “compra ora”).

Non ho ancora finito di accompagnarti in questo viaggio alla scoperta dell’empatia nella scrittura.

C’è ancora qualcosa a cui bisogna prestare attenzione quando si scrive. Abbiamo detto che è indispensabile tenere conto del lettore di riferimento: proprio per questo è importante fare attenzione al coinvolgimento etico, porsi nei confronti del lettore con gentilezza, rispettarlo, essere inclusivi.

Ci si chiede se il lettore sta soffrendo, se ha delle paure o dei problemi che non riesce a risolvere, provare a empatizzare con lui e capire se possiamo aiutarlo.

Non è sempre facile, ma in alcuni casi questo metodo comunicativo funziona molto bene.

E per ultimo ma non ultimo: mai dire le bugie. Le persone si fidano delle nostre parole se siamo trasparenti e autentici.

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